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2010-01-06
I dieci cantieri delle meraviglie
5 gennaio 2010
"Dai nostri archivi"
Ferrovie e fibra ottica: così si vince nel futuro
Un anno di giochi vale due scudi fiscali
IDEE / "Sindrome 37" Roosevelt tagliò il New Deal troppo presto
1)TRAFORI - Il maxitunnel delle Ande che unirà due oceani - 5 miliardi $
Trasandino Central (Argentina)-Cile)
Un collegamento ferroviario, diretto e veloce, tra due oceani, quello Atlantico e quello Pacifico. E tra due nazioni, l'Argentina e il Cile. Requisito necessario per realizzarlo: trapassare, letteralmente, le Ande. Nasce così il Trasandino Central, il maxitunnel (52 chilometri la sua lunghezza) che costituirà il tassello fondamentale del Corridoio bioceanico. Il progetto del tunnel, che verrà realizzato a un'altezza compresa fra i 2mila e i 2.500 metri, è dell'argentina Corporación America (Casa); del consorzio che lo realizzerà - l'operatività è prevista per il 2020 - fanno parte anche Mitsubishi, San José, Empresas Navieras, Odebrecht e Queiroz Galvão.
2)FERROVIE - Tra San Paolo e Rio l'alta velocità carioca - 13,3 miliardi di €
Trem bala (Brasile)
Si scrive Trem bala, si legge alta velocità in salsa carioca. A quattro anni dai suoi Mondiali, il Brasile comincia la realizzazione del collegamento ferroviario veloce tra le due città più importanti del paese, Rio de Janeiro e San Paolo (nella foto la stazione). Sarà lungo 540 chilometri, avrà almeno otto stazioni intermedie e dovrà trasportare 10 milioni di passeggeri all'anno. Il doppio degli attuali utilizzatori. Il governo, attraverso la Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale, garantirà 8 dei 13,3 miliardi di euro necessari per la sua realizzazione. A giugno si conoscerà il nome dei vincitori della gara d'appalto.
3) IMPIANTI IDROELETTRICI - La diga più grande ora è in terra d'Africa - 56 miliardi €
Grand Inga (Repubblica democratica del Congo
Una volta terminata, sarà in grado di produrre 39mila megawatt di potenza idroelettrica: quasi il doppio della famosa diga cinese delle Tre Gole, e un terzo di tutta l'energia prodotta oggi in Africa. Quello del sistema di dighe di Grand Inga, nella Repubblica democratica del Congo, è un progetto ambizioso (nella foto il rendering), che fornirà elettricità non solo al paese, ma al Sudafrica e anche al Maghreb, fino - forse - anche alla Vecchia Europa. L'ammodernameno delle esistenti dighe Inga 1 e 2 è già cominciato; la fine dei lavori è prevista per il 2015. La Banca mondiale, la Banca europea per gli investimenti (Bei) e altre istituzioni finanziarie dreneranno i 56 miliardi necessari.
4)PORTI - Così Il Cairo costruisce lo scalo merci record - 5 miliardi $
East Port Said (Egitto)
Verrà pubblicata quest'anno la gara d'appalto per la realizzazione del terzo terminal container del porto egiziano di East Port Said, sul Mediterraneo (nella foto). Obiettivo del governo del Cairo: diventare in tre anni il primo scalo merci per importanza del Mare Nostrum. I due terminal di East Port Said - la realizzazione del secondo è terminata da poco - già garantiscono un traffico di circa 2,4 milioni di Teu, il 40% di tutte le merci che transitano per il paese. Con l'ampliamento del porto, il ministro dei Trasporti egiziano, Mohamed Mansour, ritiene che il suo traffico annuo possa salire ad almeno 8 milioni di Teu.
5)PONTI - Bahrein-Qatar: 40 km da libro dei Guinness - 4 miliardi $
Qatar Bahrein Causeway
Sarà il ponte marino più lungo del mondo, quello che nel 2015 collegherà Bahrein e Qatar. Noto anche come Ponte dell'Amicizia (nella foto il rendering del progetto), questo gigante del mare sarà lungo 40 chilometri e ospiterà un'autostrada, una ferrovia per le merci e un'altra per i passeggeri. I 4 miliardi di dollari necessari per realizzarlo sono tutti pubblici e provengono per metà dal governo del Bahrein, per l'altra da quello del Qatar. Il contratto per la sua costruzione è stato firmato dalla Vinci Construction Grands Projects, che ha dovuto ritardare l'inizio lavori di un anno per via dell'aggiunta della parte ferroviaria al progetto originario.
6)CENTRALI NUCLEARI - Kaliningrad fornirà energia ai Baltici - 6 miliardi €
Baltic Nuclear Power Plant, Kaliningrad (Russia)
Dopo infiniti ripensamenti, e nonostante le proteste degli abitanti locali, lo scorso settembre il primo ministro russo Vladimir Putin ha messo nero su bianco il suo sì alla realizzazione della nuova centrale nucleare della regione di Kaliningrad (nella foto, una centrale già attiva). I suoi due reattori, pronti per il 2018, avranno una capacità di 2.300 megawatts e garantiranno energia sia alla regione russa - con la sua zona economica speciale - che ai vicini paesi baltici. Il consorzio che quest'anno ne comincerà la realizzazione fa capo all'agenzia federale russa per l'energia nucleare Rosatom, ma per la prima volta nella storia di Mosca prevede la partecipazione di partner stranieri.
7)RETI STRADALI - In India 20 chilometri d'asfalto ogni giorno - 20 miliardi $
3,4 milioni di chilometri di nuove strade (India)
Per il ministro dei Trasporti indiano, Kamal Nath, la tabella di marcia è segnata e non ammette eccezioni: bisogna costruire 20 chilometri di nuove strade ogni giorno. Più 3,4 milioni di chilometri di strade da sistemare. È questo l'ambizioso progetto di New Delhi per garantire al suo sviluppo economico una rete di infrastrutture degna di un grande paese emergente in corsa. Quella dei trasporti su strada è una delle principali emergenze dell'India: per questo il governo di Manmohan Singh ha stanziato 20 miliardi di dollari. Da cominciare a spendersi proprio in questo 2010.
8)ENERGIE RINNOVABILI - Bangkok medaglia d'oro per il fotovoltaico - 180 milioni €
Centrale di Lopburi (Thailandia)
Oggi il primato è della Spagna, con i 60 megawatt della centrale di Olmedilla. Ma la Thailandia si appresta a conquistare la medaglia d'oro nelle energie rinnovabili. Almeno fino a che il faraonico progetto Desertec nell'Africa del Nord non avrà una data ufficiale di inizio lavori. A Lopburi infatti, non molto lontano dalla capitale Bangkok, sta per essere costruita la più grande centrale solare a celle fotovoltaiche del mondo, con una capacità ci 73 megawatt. A realizzarla saranno la China Light & Power di Hong Kong, in joint venture con la locale Egco Group e la giapponese Mitsubishi.
9)TELECOMUNICAZIONI - Un anello in fibra ottica avvolgerà l'Indonesia - 1,6 miliardi $
Palapa Ring (Indonesia)
Comincia col cavo sottomarino di 1.041 chilometri, da Mataram a Kupang, la sfida tecnologica dell'Indonesia. È questo infatti il primo tracciato dell'ambizioso Palapa Ring, l'anello in fibra ottica che cablerà il paese con oltre 35mila chilometri di cavi sottomarini e 21mila sotto la terra. L'investimento stimato per la tranche iniziale è di 1,6 miliardi di dollari e sarà interamente a carico della compagnia telefonica di stato indonesiana, PT Telkom (nella foto la sua centrale operativa). Del consorzio incaricato della realizzazione fanno parte anche altre due società, Indosat e Bakrie Telecom.
10)CANALI FLUVIALI - E il Fiume Azzurro disseterà Pechino 26 miliardi €
Collegamento Fiume Azzurro eFiume Giallo (Cina)
L'espropriazione di migliaia di case è già cominciata, per quella che sarà la più grande opera idraulica della Cina dopo la creazione della diga delle Tre Gole. Da sud a nord, tre maxicanali devieranno il corso del Fiume Azzurro (nella foto), spesso causa di terribili inondazioni, verso quello del Fiume Giallo, la cui siccità affligge i territori centro-settentrionali della Cina. E proprio uno di questi dovrebbe garantire l'approvvigionamento idrico della capitale. I dubbi degli ambientalisti sono molti, ma il governo di Pechino ormai ci ha messo la faccia e 26 miliardi di euro. Ora intende andare avanti.
5 gennaio 2010
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MILANO D'UOMO
TARANTO CASTELLO
MARTINA